AREL®

Sistemi di interblocco a chiave intrappolata

Tutti hanno il diritto di essere AL SICURO sul posto di lavoro!
Quando si tratta di sicurezza, i livelli di protezione non sono mai troppi. Isolare correttamente le alimentazioni pericolose durante la manutenzione è fondamentale per mitigare le lesioni al personale o i danni all’attrezzatura.
Le soluzioni di sicurezza a chiave intrappolata impediscono a chiunque di eludere i processi di sicurezza, costringendo l’operatore a rispettare una sequenza predeterminata.
L’utilizzo di lucchetti e chiavi per il controllo sequenziale di attrezzature e macchinari garantisce un’operazione sicura. Gli interblocchi a chiave intrappolata possono essere montati direttamente sull’attrezzatura, integrando completamente la procedura di sicurezza; sono semplici da utilizzare ed eliminano la possibilità di errori umani.


Ad esempio: una chiave viene utilizzata per isolare una sorgente di alimentazione, questa chiave viene quindi rilasciata e può quindi essere utilizzata per accedere attraverso un cancello o una porta a una zona ad alto rischio inserendola in una serratura di accesso.
La chiave rimarrà quindi intrappolata fino a quando il cancello o la porta non verrà chiuso.

Gli interblocchi a chiave intrappolata sono la soluzione migliore per mitigare gli errori umani* e raggiungere diversi obiettivi come:
•PROTEGGERE il personale dai rischi, garantendo che siano seguite sequenze di operazioni predeterminate;
•PREVENIRE la perdita di produttività e i ritardi dovuti all’attrezzatura danneggiata a causa di operazioni non seguite correttamente;
•FORNIRE il controllo del rischio, comprendendo che tutti hanno il diritto di essere al sicuro sul posto di lavoro!

AREL® nasce nel 1965 vicino a Milano. Durante gli ultimi anni sessanta, abbiamo introdotto per la prima volta in Italia i Sistemi di Interblocco di Sicurezza a Chiave Intrappolata. Grazie alla capacità del suo fondatore, il signor Tullio Frigo, di affrontare le esigenze del mercato e grazie alla propria competenza tecnica, AREL® è diventata il punto di riferimento per l’industria italiana.

(*) L’errore umano si verifica a causa di un mancato adattamento di esperienze precedenti alla situazione imprevista. Nel contesto dello studio dell’errore umano, vale la pena menzionare la classificazione del comportamento umano proposta da Rasmussen, che identifica tre principali tipi di comportamento umano, a ciascuno dei quali possono essere attribuiti altrettanti tipi di errori: 1. “basati sulla capacità”: errori dovuti ad inattenzione; 2. “basati sulla regola”: errori attribuibili all’applicazione di procedure corrette al momento sbagliato, o alla scelta di procedure non appropriate alla situazione; 3. “basati sulla conoscenza”: errori causati dalla mancanza di conoscenza o dalla sua applicazione non corretta. Gli errori umani includono anche violazioni, ovvero azioni intenzionali di violazione delle procedure, che possono verificarsi eccezionalmente o essere abitudinarie.