Un piccolo elemento che può evitare gravi pericoli per la salute dei lavoratori e frequenti interventi di manutenzione
In molti impianti industriali i ventilatori installati non solo sono a rischio di rotture o comunque di frequenti guasti, ma molto spesso presentano dei gravi rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori. Senza che nessuno riesca ad accorgersene infatti, da queste macchine fuoriescono quantità non indifferenti di sostanze che possono essere infiammabili, tossiche o inquinanti.
Negli impianti industriali è infatti molto comune la presenza di queste sostanze nei gas trasportati dai ventilatori. Spesso inoltre questi fluidi sono anche a temperature elevate.
Purtroppo però se chi fornisce gli impianti è più sensibile al prezzo che alla sicurezza, finirà con installare dei ventilatori standard a catalogo.
Queste macchine, progettate per ottimizzare i costi, sono una scelta sensata quando si deve trasportare aria pulita. La loro costruzione è infatti leggera e non saldata, permettendo così che il gas possa passare dall’interno verso l’esterno.
Inoltre su questi ventilatori non viene mai installato un componente che dovrebbe essere un requisito minimo quando si ha a che fare con fluidi ad alta temperatura e/o contenenti gas o polveri pericolose. Questo componente, che va sotto il nome di tenuta al passaggio albero, è di fatto una barriera che può evitare la contaminazione dell’ambiente esterno con i fumi “tossici” contenuti nel ventilatore.
In questo modo non vi è il rischio che i lavoratori si ritrovino a respirare queste sostanze e manifestare malori, intossicazioni e persino malattie gravi.
Inoltre questo elemento evita che i fumi caldi o acidi o polverosi possano andare ad investire i cuscinetti del ventilatore, danneggiandoli e causandone una rottura prematura rispetto alla vita utile che dovrebbero avere. È paradossale ma una tenuta anche semplice, dal costo di qualche centinaia di euro, può evitare di fermare la produzione per diverse ore e sostituire i cuscinetti ogni 3-4 mesi. Ovviamente la tenuta deve essere scelta con cura in base alle condizioni di esercizio e al tipo di fluido con cui entrerà in contatto. Esistono diversi tipi di tenuta, da quella più economica realizzata con uno i più dischi di materiale simile alle guarnizioni per arrivare fino a complesse e costose tenute meccaniche pressurizzate con azoto.
Considerando poi che senza tenuta può uscire una quantità di gas pari anche al 10% della portata totale del ventilatore – e quindi della potenza assorbita – il modesto investimento necessario ad installare questo componente può ripagarsi in poche settimane di esercizio anche se il ventilatore aspira aria pulita senza sostanze nocive.
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