Futurapack (Gampack Group)

Futurapack realizza un innovativo impianto robotizzato per il packaging di salviettine igienizzanti di un primario cliente francese

Rovistare nelle tasche o nella borsa in cerca di un flaconcino di gel o di una salviettina igienizzante, fa parte ormai della routine quotidiana di ciascuno di noi. Non c’è dubbio: nell’ultimo anno e mezzo, i timori in fatto di salute e la tutela del proprio benessere sono diventati predominanti. E le scelte dei consumatori si sono orientate in maniera sempre più decisa verso i settori del personal ed health care. La pandemia, peraltro, non ha fatto che accelerare una tendenza già in atto, con le misure adottate per contrastare la diffusione dei contagi e l’adozione di dispositivi di protezione individuale.
Molti comportamenti, che sono stati adottati in circostanze eccezionali, si sono consolidati e sono diventati delle vere abitudini di vita. A guidare il trend sono la crescente importanza di uno stile di vita sano, l’attenzione alla cura e all’igiene personale, nonché il ruolo chiave che la sostenibilità ha assunto nelle decisioni di spesa dei consumatori. Di fatto, l’epidemia di Covid-19 ha acceso i riflettori sul valore della caring economy, le cui prospettive oggi sono in forte ascesa: è molto probabile che certi “rituali” come igienizzarsi le mani ed usare prodotti specifici per la disinfezione della propria persona e degli oggetti con cui entriamo a contatto, rimangano tali anche ad emergenza finita. Del resto, parlano i numeri: il mercato globale Medical Salviette disinfettanti è stato valutato a 364,96 milioni di dollari nel 2020 ed è stato stimato che crescerà con un Cagr (Compound annual growth rate o tasso medio annuo di crescita) del 23,59% entro il 2027.

Attenta, come sempre, ai fenomeni che influenzano l’andamento dei mercati ed in primis alla soddisfazione dei clienti finali, FuturaPack ha proseguito con ricerca e innovazione in uno dei rami storici della sua attività (accanto a food&beverage, baby food e pet food), ovvero la progettazione e realizzazione di impianti di fine linea con l’ausilio di sistemi robotizzati di ultima generazione per il comparto farma-cosmetico. L’azienda è parte di GAMPACK Group, leader italiano nel packaging secondario e nel fine linea, con sede a Piacenza, nel
cuore della packaging valley emiliana. La parola chiave di FuturaPack è “flessibilità” accompagnata dalla creatività con cui lo staff sa affrontare problemi complessi, in una sfida aperta con le potenzialità delle risorse tecnologiche.
Forte di un reparto ingegneristico interno e di un ufficio R&D che permette di proporre sistemi all’avanguardia, ha investito convintamente nella digital transfomation, riuscendo a governare processi in evoluzione e mettendo
la propria esperienza al servizio dell’industria per la fornitura di impianti sofisticati, che vanno dalle linee di confezionamento al fine ciclo sul pallet. Il brand è, oggi, apprezzato in Italia e all’estero per le applicazioni uniche ed innovative.

La rotta per FuturaPack è dettata dalla volontà di creare con la committenza una partnership affidabile e duratura. In tale ottica è stata rinnovata la collaborazione con un primario gruppo francese leader nella produzione di salviette umidificate per la pulizia della casa, cura della persona e salviette delicate per l’infanzia, con l’utilizzo di materie prime rispettose dell’ambiente. Il cliente francese, che ha installato ed annovera già con successo 4 linee complete di incartonamento e pallettizzazione commissionate negli anni a FuturaPack, ha confermato
ancora una volta la propria fiducia verso l’azienda piacentina.

La nuova linea, che è stata recentemente consegnata, consiste in un impianto robotizzato che permette di incartonare ben 19 diversi formati di flowpack, con o senza il tappo di protezione, e con un cambio formato in 5 minuti. Tutte le operazioni di regolazione del formato sono completamente automatizzate, con evidente beneficio dell’operatore: i prodotti arrivano sul nastro al ritmo di 110 pezzi/minuto e vengono inseriti in costa all’interno dell’imballo, con l’impiego di un sistema innovativo di impilaggio verticale a funzionamento elettronico e di un robot a 6 assi che può effettuare il riempimento alle velocità richieste, sfruttando la capacità di rotazione dell’organo di presa di cui è corredato.
Parliamo di una produzione maxi, che procede con la cadenza di 18 cartoni/minuto. Il cartone viene aperto, riempito col prodotto e chiuso, pesato ed etichettato tramite l’intervento della medesima macchina. Ad integrazione del ciclo, ed in meno di 13 metri di lunghezza, l’impianto è fornito di palettizzatore con l’avvolgi pallet per proteggere e stabilizzare gli articoli imballati sul pallet e preparali al successivo stoccaggio in magazzino. Da qui le salviettine prendono la loro strada, quali preziose alleate nella lotta quotidiana contro virus e batteri.

Per ulteriori informazioni:
info@futurapack.com
www.futurapack.com