Uso di Remote I/O Stahl a bordo di navi LNG

Da più di 90 anni, R. STAHL è un fornitore leader a livello mondiale di materiale antideflagrante in ambito automazione, controllo e distribuzione, installazione, illuminazione, segnalazione e componenti e sistemi di allarme.

Il sistema di I/O remoto IS1+, adatto per l’impiego in aree pericolose in zona 1 e zona 2, offre opzioni versatili per la gestione di dispositivi di campo

AVETE PROLEMI DI SPAZIO NELLE SALE COMPRESSORI? LI RISOLVIAMO NOI PER VOI.

Al giorno d’oggi, il gas naturale viene estratto in regioni remote e quindi spedito in giro per il mondo. Per sfruttare in modo ottimale la capacità di carico, a bordo di piattaforme di produzione con grandi serbatoi vengono utilizzati compressori speciali per raffreddare e comprimere il gas in gas liquefatto. Per numerosi produttori leader di questi sistemi, R. STAHL fornisce abitualmente stazioni Remote I/O IS1+ antideflagranti per l’uso in Zona 1 con circuiti per segnali a sicurezza intrinseca, installati in quadri elettrici ottimizzati per risolvere il problema dello spazio limitato per l’installazione e soddisfare i requisiti richiesti per l’uso a bordo delle navi cargo GNL.

Tra i nostri clienti vi sono costruttori di macchine (OEMs) specializzati nel settore petrolifero e del gas. Ogni anno, installano compressori su decine di grandi navi che trasportano GNL. Questi compressori sono installati sotto il ponte, nelle vicinanze dei serbatoi del gas dove lo spazio è piuttosto limitato. Per questo motivo, le macchine e le stazioni di I/O remoto associate con moduli I/O e vari indicatori digitali ed elementi di segnalazione devono essere compatti. E poiché questa apparecchiatura è installata nelle immediate vicinanze del gas, è essenziale che sia certificata per installazione in Zona 1.

Come fornitore da lunga data presente nelle preferred vendor list dei nostri clienti, R. STAHL ha lavorato in collaborazione con loro per progettare quadri di controllo e distribuzione pronti per la connessione con gli I/O remoti Zona 1, utilizzando custodie in acciaio inossidabile prodotte su misura (in vari formati, in accordo alle specifiche del cliente).

STAHL IS1+ È IL SISTEMA DI REMOTE I/O PER L’USO MARINO

Da più di 10 anni lavoriamo a stretto contatto con vari produttori di compressori e principali fornitori di sistemi di automazione per progettare soluzioni di I/O remoti per trasportatori di GNL e unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione (FSRU), che operano in tutto il mondo nelle condizioni ambientali più avverse. La collaborazione di solito inizia con test completi, che includono la valutazione delle diverse opzioni di connettività disponibili con IS1+. Durante questa fase viene anche concordato congiuntamente il design del sistema particolarmente compatto per le custodie al fine di superare potenziali problemi di spazio limitato.

Oltre al lavoro di ingegneria per le speciali stazioni di campo, R. STAHL supporta i suoi partner nella scelta delle reti di comunicazione e continua a fornire servizi aggiuntivi, mettendo quindi a disposizione anche un supporto post-vendita completo.

I segnali a sicurezza intrinseca di sensori e attuatori posizionati attorno ai compressori e collegati tramite il sistema I/O remoto IS1+ vengono trasmessi al sistema di controllo distribuito (DCS) tramite una rete, ad es. PROFIBUS DP. Il numero e il tipo di schede disponibili per una ampia varietà di tipi di segnale possono essere adattati alle precise esigenze del cliente. Grazie ai moduli Ex i a 8 o 16 canali, i nodi Remote I/O possono essere configurati in modo molto compatto, con un notevole risparmio di spazio e peso rispetto ad altre soluzioni convenzionali.

Su rete Ethernet, oltre a essere stato uno dei primi sistemi a supportare “PROFINET for Process Automation”, il sistema IS1+ supporta anche i protocolli ModbusTCP, e EtherNet/IP, assicurando la scelta tra un insieme di soluzioni di rete ad alte prestazioni per il trasferimento di dati in zone pericolose; una esigenza che sta rapidamente diventando una necessità, come testimoniano le iniziative “Industria 4.0” e “Industrial Internet of Things”.

Il bus di comunicazione di processo a sicurezza intrinseca può essere realizzato con conduttori in rame o fibre ottiche e, se necessario, può essere previsto ridondante o come anello ottico.

Un altro vantaggio chiave del sistema di I/O remoto IS1+ è che l’installazione è molto facile da espandere. Ulteriori schede possono essere aggiunte successivamente in qualsiasi momento: occorre semplicemente collegarle e sono pronte per il funzionamento. Se necessario, tutti i moduli possono essere aggiunti o sostituiti a caldo, durante il funzionamento, anche in Zona 1.

Gli utilizzatori della Remote I/O IS1+ godranno anche di altri benefici importanti, tra i quali il fatto che i moduli di DI/DO e AI/AO sono multifunzione – ovvero, ogni singolo canale è parametrizzabile e configurabile individualmente come ingresso o come uscita – e il rilevamento dell’esigenza di manutenzione preventiva (“End of Service-Life”), che viene rilevata con fino a dodici mesi di anticipo rispetto alla previsione di guasto, indicata localmente con un LED blu e segnalata al sistema di controllo di livello superiore tramite un messaggio anche su reti basate su tecnologia Ethernet, secondo Namur NE107.

PROGETTAZIONE STUDIATA SU MISURA PER L’INSTALLAZIONE MARINA

I materiali in cui sono realizzate le nostre cassette sono resistenti all’acqua di mare e la progettazione dei nostri sistemi Remote I/O tiene conto di assicurare alta resistenza alle vibrazioni, insieme ad alta resistenza agli effetti dell’energia elettromagnetica (soddisfacendo i requisiti EMC elevati determinati dalla presenza della radio della nave). Tutto ciò rende i nostri quadri con remote I/O IS1+ perfetti per le applicazioni marine. In aggiunta a 12 diverse certificazioni navali (come ad es. DNV-GL, ABS e ClassNK), IS1+ ha numerosi altri certificati per installazione in tutto il mondo. Il sistema IS1 per Zona 1 ha superato i rigorosi test degli enti di certificazione navali a pieni voti: non solo può essere utilizzato sottocoperta, ma può anche essere utilizzato sul ponte, se necessario.

R. STAHL installa sistemi di I/O remoti su navi e piattaforme offshore da circa 30 anni. Oltre al sistema IS1+, la gamma di articoli che produciamo per l’installazione su navi comprende una vasta gamma di altre apparecchiature elettriche e custodie antideflagranti in varie versioni e dimensioni. Le scatole di controllo e distribuzione per i compressori sono protette contro le esplosioni da una combinazione di tipi di protezione Ex-d ed Ex-e e sono dotate di spie, selettori e pulsanti, nonché pulsanti di arresto di emergenza da noi prodotti internamente. Opzionalmente possono essere integrati anche dispositivi di avvertimento e di segnalazione o sensori di vibrazione prodotti da altri costruttori.

Il design delle stazioni IS1+ le rende incredibilmente facili da installare a bordo. E quando sono funzionanti, dimostrano ancora una volta la loro straordinaria facilità d’uso. Per le stazioni di controllo del compressore sono state utilizzate robuste custodie STAHL in acciaio inossidabile con protezione di tipo sicurezza aumentata “Ex e”. Questi quadri offrono protezione standard IP65 (con la possibilità di passare a un livello di protezione più elevato) e sono salvaspazio e molto facili da connettere fianco a fianco. Gli armadi compatti di R. STAHL sono dotati di piccole porte singole, doppie o addirittura triple per consentire un facile accesso una volta montati, senza bloccare i passaggi stretti.

Guarnizioni di alta qualità proteggono in modo affidabile l’attrezzatura installata all’interno del quadro dall’ambiente esterno, che è corrosivo a causa del sale presente nell’acqua di mare. Finanche il modo in cui le tag label sono fissate alle ante dell’armadio è stato ottimizzato: tramite dadi dall’esterno porta vengono fissati a perni saldati in fabbrica sulla porta stessa, senza necessità di forare. Ciò significa che non è necessario inserire viti in fori che devono essere risigillati e che la protezione IP dell’involucro rimane completamente intatta.

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