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Curve in ingresso al ventilatore: perché devi evitarle? 

Capita abbastanza di frequente di trovarsi con un ventilatore che non riesce a fornire i valori di portata e pressione dichiarati dal costruttore.
Ovviamente il primo istinto è quello di puntare il dito verso il fornitore, accusandolo di aver fornito una macchina non performante. Nella realtà dei fatti però, in diverse occasioni la causa non è il ventilatore quanto piuttosto il modo in cui è stato installato.
Le curve di prestazione dei ventilatori sono infatti tracciate eseguendo dei test in laboratorio che prevedono un ingresso dell’aria uniforme, senza vortici e senza distorsioni del profilo di velocità.
Le norme tecniche di riferimento richiedono per questo motivo un tratto di tubazione rettilineo molto lungo tra il punto di misura e la bocca aspirante del ventilatore.
Sul campo poi i ventilatori vengono installati in modo totalmente diverso da come sono stati testati in laboratorio, spesso con una o più curve molto vicine alla bocca aspirante.
In questo modo all’ingresso della girante arriva un flusso non uniforme, con presenza di vortici e in casi estremi con delle “zone morte” dove il gas ricircola senza proseguire oltre.

Le prestazioni di un ventilatore che lavora in queste condizioni sono difficilmente prevedibili, ma sicuramente saranno inferiori rispetto a quelle dichiarate dal fornitore. Facilmente si può ottenere
una riduzione del 20%-30% della portata a causa di una curva troppo vicina all’aspirazione del ventilatore.
Come ovviare a questi drastici cali di prestazione? In alcuni casi si può risolvere il problema installando dei deflettori all’interno della curva, in modo da avere in uscita un flusso uniforme e senza vortici.
Nel caso in cui però ci siano più di una curva in serie prima del ventilatore, nemmeno i deflettori risolverebbero il problema. L’unica soluzione è cercare di inserire un tratto di tubazione rettilineo
tra il ventilatore e la curva più vicina. La lunghezza di questo tratto dovrebbe essere almeno 3 volte il diametro del condotto.
Ovviamente il modo migliore per evitare problemi di scarse prestazioni, è progettare correttamente l’impianto prevedendo nel layout un tratto rettiline otra l’aspirazione del ventilatore e qualsiasi curva. Se poi il fornitore della macchina viene coinvolto in fase di stesura del layout, è possibile configurare il ventilatore in modo da trovare il miglior compromesso tra esigenze di spazio in impianto e prestazioni effettive.
Chi produce ventilatori standard a catalogo sarà poco propenso ad assistere in questa fase, ma molti costruttori – come noi di PBN srl – che progettano i prodotti su misura per i clienti sono abituati a questo tipo di co-ingegneria tra cliente e fornitore. Per richiedere un colloquio con un tecnico PBN e valutare al meglio l’installazione di un ventilatore evitando problemi di prestazioni, è possibile compilare il modulo di richiesta contatto sul sito
www.pbnventilatori.it

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