Tempco

Termoregolazione Atex in tutto il mondo

La domanda di centraline di termoregolazione per applicazioni nei settori chimico e petrolchimico giunge in Tempco da clienti con impianti in ogni parte del mondo. Ciò ha portato Tempco negli anni a offrire le proprie unità di termoregolazione conformi alle normative Atex vigenti nelle diverse regioni di installazione, anche conformi a FM IS/I /1/ ABCDEFG simple apparatus, if installed per MS50-0923/NC (intrinsecally safe), l’equivalente Atex nella normativa statunitense, per operare in ambienti con atmosfera esplosiva in presenza di gas, vapori, nebbie o polveri derivanti dai prodotti lavorati. In risposta alla crescente richiesta su altri mercati globali, abbiamo quindi recentemente investito nella procedura per ottenere la certificazione EAC, per installazione delle nostre centraline di termoregolazione anche sul mercato Russo e nei Paesi UEE (Unione Economica Eurasiatica).
Certificazione che è stata conseguita nella primavera 2020, in pieno lockdown.
Le unità, dotate delle necessarie certificazioni richieste nei diversi Paesi, vengono fornite come unità package skid complete e sono concepite per garantire massima flessibilità, con possibilità di pilotaggio da remoto e di monitoraggio in tempo reale dei parametri di processo con la piattaforma IoT iTempco.

Le centraline hanno strumentazione, valvole automati- che/pneumatiche, motore e pompa conformi alle normative specificate dal cliente per ciascun caso.

Le applicazioni per industria chimica e oil & gas portano molto di frequente a lavorare con temperature elevate dei fluidi di scambio e di processo, spesso impiegando olio diatermico ad alta temperatura. Ciò impone una serie di attenzioni, come il calcolo dei coefficienti di dilatazione dei componenti e la corretta selezione dei materiali di costruzione delle apparecchiature, certificati per ambienti esplosivi con verifica della classe di temperatura, onde scongiurare il rischio di autoaccensione delle sostanze presenti.

Altro accorgimento in fase di assemblaggio dei componenti è poi il ricorso a guarnizioni spirometalliche e a saldare nei punti di giunzione, onde garantire la perfetta tenuta ed evitare possibili perdite del fluido termovettore.

Infine, per garantire facile manutenzione dell’unità di termoregolazione, vengono impiegate connessioni flangiate, che oltre a garantire la migliore tenuta in caso di olio diatermico in circolo assicurano la certezza delle quote nelle operazioni di montaggio e smontaggio.